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Infrastrutture: Cassa Depositi e Prestiti e Unione Province d’Italia firmano un protocollo di collaborazione

CDP potrà fornire consulenza tecnica, economica e finanziaria alle 76 province italiane delle regioni a statuto ordinario. Il supporto riguarderà lo sviluppo di progetti e interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di strade, scuole e altri immobili di proprietà pubblica

 Cassa Depositi e Prestiti e Unione Province d’Italia hanno firmato un protocollo d’intesa con cui definire i principi regolatori della loro cooperazione, finalizzata a identificare iniziative di sviluppo infrastrutturale su cui CDP fornirà assistenza e consulenza tecnica, economica e finanziaria alle 76 province delle regioni a statuto ordinario.

Grazie a questo accordo, UPI diffonderà alle province coinvolte le informazioni relative alle attività di consulenza di CDP in relazione ad aspetti progettuali, tecnico amministrativi e finanziari a supporto dello sviluppo di progetti e interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di strade, scuole e altri immobili di proprietà pubblica.

Sempre UPI – attraverso i propri canali di comunicazione, gli eventi dedicati, i seminari, i momenti di formazione e i webinar – presenterà alle province la possibilità di avvalersi delle attività di consulenza di CDP. Inoltre, UPI si impegna, per il tramite delle UPI Regionali e delle Province, ad assicurare a CDP delle sedi idonee per organizzare eventi di presentazione dei propri servizi agli enti locali su tutto il territorio nazionale.

CDP, a fronte della sottoscrizione di ulteriori protocolli con ciascuna provincia interessata, potrà poi fornire assistenza in relazione all’iter progettuale, procedurale, amministrativo e finanziario su alcuni specifici interventi. Questi ultimi saranno individuati da CDP e UPI con uno screening congiunto dei progetti indicati dalle province.

In una prima fase, saranno avviate le interlocuzioni con le province, per il tramite di UPI, per la realizzazione di un monitoraggio per la raccolta dei dati relativi ai progetti e per avere un quadro aggiornato dei fabbisogni. Successivamente, sarà poi individuato un elenco di opere più significative in termini di investimenti, innovatività ed importanza per i territori che potranno essere oggetto di collaborazione tra CDP ed i singoli enti.

In base alle informazioni raccolte e all’interesse mostrato dalle Province, si potranno individuare alcuni progetti “pilota” su cui avviare i servizi di consulenza tecnica offerti da CDP. A questo punto, partirà la seconda fase ossia quella della sottoscrizione di protocolli attuativi specifici tra CDP e gli enti individuati.

I progetti che potranno essere supportati da Cassa Depositi e Prestiti ricadranno all’interno di due fattispecie: quelli finanziati totalmente con contributo pubblico e quelli finanziati con contributo pubblico solo parzialmente. In questa ultima fattispecie potrà essere valutato il ricorso, con il supporto di CDP, a forme di partenariato pubblico-privato.

CDP, inoltre, potrà valutare eventuali richieste di finanziamento da parte delle province nel rispetto delle prescrizioni normative e delle circolari tempo per tempo vigenti.

Questo protocollo è per le Province un’occasione straordinaria per accrescere e potenziare il ruolo di istituzione per lo sviluppo e gli investimenti, che, ne siamo convinti, dovrà caratterizzare questo ente – ha dichiarato il Presidente di UPI, Michele de Pascale. Il lavoro di assistenza delle nostre strutture per migliorarne le performance che ci verrà garantito da Cassa Depositi e Prestiti sarà prezioso soprattutto nella fase di ripresa dell’economia, che vedrà le Province protagoniste dell’attuazione dei piani per il rilancio degli investimenti pubblici. Siamo certi che lo sviluppo passi dai territori – ha concluso de Pascale – e che la valorizzazione della Pubblica amministrazione, anche attraverso sinergie come questa, sia la chiave di volta per permettere al Paese di resistere e reagire alla crisi, tornando a crescere”.

Grazie alla firma di questo accordo con UPI riusciamo a rispondere a due esigenze a cui CDP è molto attenta: la vicinanza al territorio e il supporto allo sviluppo infrastrutturale del Paese. Oggi più che mai, per favorire la ripartenza c’è bisogno di infrastrutture moderne, sicure ed efficaci, che garantiscano a tutti i cittadini lo stesso accesso ai servizi, sia fisici che immateriali. Come Istituto Nazionale di Promozione, data la sua missione di contribuire allo sviluppo sostenibile del Paese, CDP è ben conscia dell’importanza delle sfide che partono dal territorio ed è fortemente coinvolta nel promuovere e accelerare – sempre al fianco degli Enti Locali – lo sviluppo delle infrastrutture”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato di CDP, Fabrizio Palermo.