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Covid-19: Più ricoveri, oltre 1.600 in ospedale, 170 pazienti si trovano in terapia intensiva

ANSA. Per la prima volta dopo quasi un mese i pazienti Covid ricoverati negli ospedali della Puglia salgono sopra quota 1.600, per la precisione sono 1.602, di cui 170 si trovano nelle terapie intensive. Numeri, secondo anche il rapporto Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, oltre la "soglia di rischio" per la tenuta del sistema ospedaliero.
Su 8.701 test per l'infezione da Covid-19 sono stati registrati 879 casi positivi con un indice di positività del 10,1%, contro il 9,1% di ieri. I nuovi contagi sono: 374 in provincia di Bari, 52 in provincia di Brindisi, 86 nella Bat, 156 in provincia di Foggia, 66 in provincia di Lecce, 143 in provincia di Taranto, 4 casi di residenza non nota, 2 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti. Ci sono stati anche 26 decessi: 11 in provincia di Bari, 6 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto. I casi attualmente positivi sono 51.702. Intanto l'Asl Bari ha avviato la ricerca di 110 infermieri per effettuare i test rapidi nelle scuole e le vaccinazioni anti Covid nella "fase 2". E' stata avviata la procedura di reclutamento sia attraverso la chiamata di personale a tempo determinato da un elenco già disponibile che con un bando interno per verificare la disponibilità - tra il personale infermieristico assunto a tempo indeterminato - a supportare in distacco temporaneamente il dipartimento di Prevenzione per tutte le attività di contrasto alla pandemia".
Sul fronte dei vaccini, in Puglia sono 111.446 le dosi Pfizer somministrate secondo l'ultimo aggiornamento del ministero della Salute di questa mattina. Il 92,7% delle dosi a disposizione della Puglia, complessivamente 120.235, sono state inoculate, restano quindi meno di 9mila dosi. Infine, la Procura di Bari ha concluso un'inchiesta su due focolai che si sono sviluppati durante la prima ondata in altrettante Rssa del Barese del gruppo Segesta Mediterranea con 257 contagi complessivi e 47 decessi: cinque le persone indagate per il reato di concorso in epidemia colposa, che il gip ha già ritenuto non ipotizzabile.