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Provincia di Foggia

RASSEGNA STAMPA


AVVISI E BANDI


Provincia della Puglia, 6965 km², con 640.752 abitanti (stima 2007), 92 ab./km², con capoluogo: Foggia. Comuni: 61. Sigla: FG.

Occupa la parte settentrionale della regione, detta Capitanata, ed è la più estesa e la meno densamente abitata tra le province pugliesi. Si affaccia al mare Adriatico a Nord e a Est, ed è delimitata dalle province di Bari, Campobasso, Benevento, Avellino e Potenza. Appartiene al territorio provinciale l'arcipelago delle isole Tremiti. L'istituzione nel maggio 2004 della provincia di Barletta-Andria-Trani ha sottratto alla sua giurisdizione tre comuni.

Si estende nella parte nordoccidentale della Puglia e comprende interamente il promontorio del Gargano, che si spinge nell'Adriatico con una costa alta e rocciosa, caratterizzata da piccole rientranze e spiagge; l'ampia e fertile pianura del Tavoliere, la più vasta dell'Italia peninsulare, che si estende in direzione Nord-Ovest, Sud-Est tra il basso corso del Fortore e quello dell'Ofanto, affacciandosi al mare con un litorale basso e sabbioso; e, infine, il versante orientale del cosiddetto “Appennino di Capitanata” (o Subappennino pugliese), che culmina nei monti della Daunia, delimitati rispettivamente a Ovest e a Est dall'alta valle del Fortore e dal Tavoliere, e a Sud dal torrente Cervaro. I corsi d'acqua scendono dall'Appennino all'Adriatico, perlopiù orientati a Nord-Est; i principali sono i fiumi Fortore e Ofanto, che segnano rispettivamente il confine con le province di Campobasso e di Bari, e interessano solo marginalmente il territorio provinciale. Sono da ricordare anche i torrenti Cervaro e Candelaro; quest'ultimo, costretto a piegare a Sud-Est per l'ostacolo costituito dal promontorio del Gargano, sfocia nel golfo di Manfredonia con una foce artificiale, dopo aver raccolto le acque di vari torrenti appenninici (Celone, Salsola, Triolo), suoi affluenti di destra. I laghi costieri di Lesina e di Varano, ai piedi del Gargano, comunicano con il mare per mezzo di canali tenuti aperti artificialmente. La principale emergenza ambientale è rappresentata dal rischio sismico, che riguarda l'intero territorio provinciale, mentre il rischio idrogeologico è localizzato sui monti della Daunia. Alla salvaguardia del patrimonio naturalistico-ambientale è deputato il Parco Nazionale del Gargano, con la Riserva Marina delle Isole Tremiti, e una serie di riserve naturali (Isola di Varano, Lago di Lesina ecc.). Il clima presenta caratteristiche mediterranee, con inverni miti e piovosi ed estati calde e asciutte, anche se la diversa conformazione del territorio dà luogo a varianti climatiche spesso assai marcate. Le precipitazioni sono dovunque piuttosto scarse e limitate soprattutto ai mesi invernali; particolarmente esigue nella fascia costiera pianeggiante, aumentano progressivamente verso l'interno, dove raggiungono valori che superano i 1000 mm annui (monti della Daunia e rilievi del Gargano). Il consistente flusso di immigrati, perlopiù extracomunitari, che riesce a trovare ancora occupazione nel settore agricolo, compensa in minima parte il saldo del movimento naturale della popolazione, che, mantenendosi nettamente negativo, fa registrare un forte decremento demografico, nonostante si siano molto ridotte, come in genere nell'intera regione, le emigrazioni. La provincia evidenzia una struttura urbana tipica di un territorio agricolo, caratterizzata dalla presenza di piccoli centri nella fascia collinare, in netto calo demografico, e da cittadine medio-grandi nella sezione di pianura. In quest'area superano la soglia dei 50.000 abitanti, oltre al capoluogo, i comuni di San Severo, Cerignola e Manfredonia. Altri centri di rilievo sono: Lucera, Monte Sant'Angelo, San Giovanni Rotondo e San Nicandro Garganico. Il principale asse viario provinciale è costituito dall'autostrada A14 Bologna-Taranto, che attraversa il Tavoliere, collegando il territorio all'Italia settentrionale, e incrocia nei pressi del fiume Ofanto la A16 Napoli-Canosa, fondamentale via di collegamento con la fascia tirrenica dell'Italia peninsulare. Importanti sono anche la SS 16, che corre parallela alla A14, attraversando l'intero territorio provinciale, e la SS 89 Garganica, che percorre il perimetro del promontorio, dove le strade sono particolarmente rade per la presenza del parco nazionale. La rete ferroviaria si articola lungo due direttrici: Foggia-Lecce e Foggia-Benevento-Napoli. Atterrano all'aeroporto di Foggia alcuni voli di linea.

Il comparto trainante dell'economia provinciale è rappresentato dalle attività del settore primario, con produzione di cereali, ortaggi, uva, olive, barbabietole da zucchero e foraggi, che alimentano il locale, anche se esiguo, patrimonio zootecnico. Piuttosto buono è l'andamento della pesca. Ancora debole è l'industrializzazione: pochi gli impianti medio-grandi e, fatta eccezione per i comparti chimico e petrolchimico (Manfredonia), cartario, tessile e metalmeccanico, gli stabilimenti di maggiore dimensione sono quelli agroalimentari (industria molitoria, olearia, enologica, dello zucchero). Per quanto riguarda le risorse del sottosuolo, una certa vivacità produttiva è riscontrabile per i materiali lapidei (marmo di Apricena), il salmarino (Margherita di Savoia), il metano (Ascoli Satriano, Biccari, Candela), e la bentonite (Castelnuovo della Daunia). Il terziario concentra le sue attività soprattutto nel capoluogo, che è sede universitaria, ma anche in altri comuni di un certo rilievo, come Monte Sant'Angelo, dinamico centro con funzioni amministrative e commerciali. Il turismo, seppure ostacolato in alcune zone dall'insufficienza delle vie di comunicazione, è in fase di costante espansione, specialmente per quanto riguarda le strutture ricettive e ricreative. Notevoli le località balneari, che, oltre alle isole Tremiti, esercitano un sempre crescente richiamo turistico (Ischitella, Lido di Siponto, Lesina, Margherita di Savoia, Peschici, Rodi Garganico, San Menaio, Torre Mileto, Vieste, Zapponeta). ( fonte Sapere.it )